Torneo della Disputa “Dire e Contraddire”

Partecipare alla competizione del Torneo della Disputa “Dire e Contraddire”, presso il Tribunale di Fermo è stato un vero successo per il nostro “T.C.O.” nell'anno scolastico appena terminato.

Il Torneo Nazionale della Disputa “Dire e Contraddire”, promosso in tutta Italia dal Consiglio Nazionale Forense, ha come “oggetto la natura e la funzione delle regole della comunicazione, i valori della democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza, perché l'insegnamento della legalità significa elaborare e diffondere tra gli studenti la cultura dei valori civili per educare ad una nozione profonda dei diritti e doveri. Essere cittadino nella famiglia, nella scuola, nella società vuol dire saper comunicare in modo corretto. Comunicare è un momento creativo che permette di interagire in virtù dei ponti comunicativi – lingue e linguaggi – adeguati alle opportunità formative. Comunicare è apertura alla vita, è spazio vitale necessario per demolire la miriade dei muri socio-culturali”.

La sfida è iniziata, e non poteva essere diversamente, con parole scelte con cura ed utilizzate con molta efficacia, che ha visto, quali avversarie nella prima fase, diverse scuole del territorio fermano.

Con questa determinazione, le tre squadre degli istituti scolastici, che vincendo sono approdate alla seconda fase, si sono sfidate in un girone all’italiana per le fasi eliminatorie del torneo a livello territoriale.

Il nostro istituto, capitanato dagli alunni della classe 4BS protagonisti, per l'occasione, del “saper dire” e “contraddire” attraverso una dialettica efficace, ha superato con successo tale fase rappresentando la città di Fermo alle Semifinali Nazionali nella disputa del Centro-Italia.

Apprezzamenti unanimi sono pervenuti alla nostra scuola, come alle altre che hanno partecipato, per l'impegno ed il lavoro svolto, dal Presidente del Tribunale di Fermo Bruno Castagnoli, dal presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Fermo Stefano Chiodini, dalla consigliera avvocato Alessia Capretti, coordinatrice di tutto il progetto.

L'attività di formazione svolta presso il nostro T.C.O. dagli avvocati del foro di Fermo, Maria Rita Minnucci e Michelangelo Giugni, insieme alle professoresse Armellini Irene, Buonaiuto Antonella e Ferroni Tania, che hanno preparato i ragazzi sulla retorica di Cicerone, sulla logica di Aristotele e sugli stratagemmi di Schopenhauer nell'arte di ottenere ragione, ha consentito agli alunni del 4BS di raggiungere questo ambito traguardo. I ragazzi coinvolti come protagonisti nella disputa sono stati: Alessia Borraccini, Emma Cappella, Caterina Ferroni, Mattia Luciani, Alice Marcotulli, Lorenzo Micalessi, Silvia Natarella, Roberto Nobile.

Tutti i partecipanti, entusiasti dell'esperienza, hanno sottolineato la valenza positiva della stessa quale strumento e occasione utilissimi per aiutare i giovani a costruire un discorso ordinato sul cosa dire e come dirlo.

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Pubblicato il 04-07-2022